Oggetto di intervento è un’unità immobiliare di quaranta metri quadrati ad uso abitazione, al terzo piano di un edificio di ringhiera costruito all’inizio del Novecento, situato a Milano poco lontano da Porta Venezia. Il principio ispiratore dell’intervento architettonico è consistito nella creazione di un ambiente fluido e permeabile che si sviluppa intorno ad un elemento centrale, realizzato su misura, che contiene il blocco cucina e le armadiature della zona notte. Quest’ultima è separata dalla zona giorno tramite due porte a tutta altezza in vetro acidato, che garantiscono la privacy ma accentuano la percezione di continuità spaziale, alla quale concorre parimenti il pavimento in parquet in tutti gli ambienti, compreso il bagno. Quest’ultimo ambiente presenta pareti finite con l’impiego di smalto bianco e lastre di kerlite di ampia estensione nel vano doccia. Il contrasto cromatico tra il blocco centrale, scuro, e le pareti bianche costituisce un’altra interessante chiave di lettura del progetto.
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